A un passo – che poi sarebbe un anno – dalla centesima edizione, l’allestimento proposto di Carmen che ha inaugurato il 99° Arena Opera Festival, firmato Franco Zeffirelli, sembra gettare le basi per le celebrazioni dell’anno prossimo raccogliendo le migliori trovate dello storico regista, già impegnato negli allestimenti del capolavoro di Bizet nel ’95, che ne sancì il debutto areniano, e nel 2009, riprese dai suoi più stretti collaboratori, regalando un’esperienza straordinariamente completa al pubblico dell’Arena di Verona. Lucia Real, collaboratrice storica del maestro sia a teatro sia al cinema, riprende le coreografie originali di El Camborio con il Ballo areniano, mentre brilla la partecipazione straordinaria del ballo spagnolo della Compañia Antonio Gades diretta da Stella Arauzo, particolarmente apprezzata dal pubblico. Originali sono i costumi di Anna Anni mentre le luci sono ridisegnate da Paolo Mazzon.
Sul podio Marco Armiliato, già direttore musicale del festival, è la solita presenza carismatica nella sua concertazione ordinata e gentile che non sovrasta l’enormità delle scene riuscendo ad accompagnare con maestria la voce generosa del mezzosoprano francese Clémentine Margaine, una Carmen sicura e spesso sofisticata, di Luca Micheletti nei panni del torero Escamillo e del tenore statunitense Brian Jagde in quelli di Don Josè: per loro il pubblico si spellerà le mani a recita conclusa. Nei panni della gitana di Bizet si alterneranno J’Nai Bridges (14,21 e 31 luglio), Elina Garanča (11 e 14 agosto) e Yulia Matochkina per la recita finale, in quelli di Don Josè erediteranno il testimone Roberto Alagna (21 e 31 luglio) e Vittorio Grigolo (14 luglio e 27 agosto), mentre Escamillo sarà interpretato anche da Gezim Myshketa (14,21,31 luglio) e da Claudio Sgura (11,14,27 agosto).
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